Gramigna o Cynodon Dactylon: Semi per un prato rustico senza manutenzione
Diversi nomi per indicare il prato con semi di Gramigna: Cynodon Dactylon, Bermuda Grass, Gramigna Rossa, Erba delle Bermude. La gramigna é la graminacea più indicata per chi desidera un prato rustico, resistente alla siccità e a bassissima manutenzione.
La gramigna è stata considerata una pianta da combattere, per le sua natura di graminacea infestante. Oggi è invece apprezzata e diffusa nella costruzione di prati dove il caldo la fa da padrone e la disponibilità di acqua è limitata. Il prato di Gramigna o Cynodon Dactylon è ideale per chi vive in climi caldi e mediterranei e desidera un tappeto erboso rustico, a manutenzione ridotta.
I semi per prato Gramigna o Cynodon Dactylon, assieme alla Zoysia Jacoponica, sono una delle principali essenze macroterme. A differenza delle microterme, le specie macroterme sono indicate per i climi caldi, grazie alla loro resistenza alla siccità, sono invece sconsigliate per prati nei climi temperati e freddi.
Infatti con temperature sotto lo zero il prato diventa giallo e va in riposo vegetativo, per poi riprendere lo sviluppo nella primavera.
Se vuoi approfondire la differenza tra essenze microterme e macroterme e scoprire quale semente per il prato è più adatta al tuo clima ti invitiamo a leggere la nostra guida:
Il prato di Gramigna o Cynodon Dactylon: Caratteristiche
La gramigna o Cynodon Dactylon o Bermuda Grass è una graminacea infestante caratterizzata da grande resistenza allo stress idrico e meccanico, è in grado di strutturare un prato rustico e molto compatto, adatto sia per prati residenziali che per i campi sportivi. La necessità di irrigare il prato di gramigna è limitata rispetto ad un prato tradizionale, è sicuramente importante dotarsi di un impianto di irrigazione, ma la frequenza di irrigazione può essere più contenuta: a giorni alterni con clima caldo, tutti i giorni con clima torrido. E’ inoltre resistente alla salsedine, caratteristica che la rende molto utilizzata nei prati costieri.
Queste caratteristiche mal si sposano con i climi freddi e temperati, il prato di Cynodon Dactylon non è sicuramente indicato per zone fredde e umide, dove patirebbe e andrebbe incontro a muffe e malattie funginee. Inoltre tenderebbe ad ingiallire appena i freddi sarebbero più intensi.
Il prato di Cynodon Dactylon entra in dormienza a dicembre diventando giallo, e ritornerà a svilupparsi a marzo: con i primi caldi assisteremo ad una vigorosa ripresa vegetativa.
La varietà migliore di Gramigna è probabilmente la Monaco, sviluppata da Johnston Seed. Molto costosa, è perfetta per prati di pregio sia residenziali che sportivi, resiste al freddo e all’ingiallimento invernale, ha un colore più scuro, forma un prato compatto che può esser tagliato anche meno di 20mm. E’ commercializzata in esclusiva dalla Barenbrug
Una varietà di ottima qualità ma disponibile ad un prezzo più contenuto è la Transcontinental
La temperatura è un fattore importante se si sceglie di realizzare il prato con di gramigna, anche in fase di semina.
Se per le normali specie microterme la temperatura minima del terreno deve essere non inferiore ai 10°, rendendo possibile la semina in primavera o autunno, il discorso cambia radicalmente con il prato di Bermuda Grass. I semi di gramigna hanno bisogno di una temperatura minima del terreno di 20°, sotto la quale soffrirebbe non riuscendo a germogliare correttamente.
Il periodo di semina è così vincolato a mesi più caldi, facendo attenzione ad evitare freddi primaverili tardivi o gelate, il mese di semina ideale del prato di gramigna è maggio-giugno. Monaco è una nuova varietà migliorata di gramigna. In quanto tale, deve essere seminata verso fine maggio/inizio giugno. L’epoca può variare a seconda della regione (più anticipata nel centro-sud), ma è comunque l’inizio dell’estate il periodo ottimale per la semina. A settembre si è indubbiamente fuori tempo. Ovunque ci si trovi in Italia.
Le operazioni preliminari all’insediamento sono sostanzialmente le stesse di ogni altra nuova semina con la differenza che quella della Cynodon Dactylon, richiede un letto di semina ben affinato (il seme della gramigna è estremamente piccolo) e pulito. Il seme andrà quindi interrato leggermente nel terreno e ricoperto con pochi mm di sabbia silicea. La stessa può essere utilizzata in miscuglio con il seme in caso di semina a spaglio (ovvero in mancanza di apposita macchina da semina).
Cynodon Dactylon ama il caldo non solo nella fase di semina e di germinazione, ma anche durante le torridi estati, riuscendo a rimanere verde e rigogliosa fino ai 45°, e configurandosi come il seme per prato più indicato nelle zone mediterranee e nei prati fortemente esposti al sole.
Caratteristiche principali dei semi di Cynodon Dactylon
Cynodon Dactylon | Altri nomi: Bermuda Grass, Gramigna, Gramigna Rossa, Erba delle Bermuda |
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Famiglia di graminacee | Macroterme |
Aspetto | Tessitura fogliare medio-fine e foglia verde brillante |
Zona climatica | Climi caldi e mediterranei, prati soleggiati |
Manutenzione | Media |
Esigenze nutritive | Medio-alte |
Tolleranza alla siccità | Alta, l’impianto di irrigazione è consigliato ma sono sufficienti 2-3 cicli di irrigazione alla settimana, da aumentare nelle giornate torride |
Tolleranza al caldo | Molto alta |
Resistenza all’usura | Molto alta, é indicata per prati ad alto utilizzo e anche per campi sportivi |
Tolleranza all’ombra | Bassa |
Tolleranza al freddo | Bassa |
Resistenza alle malattie funginee | Alta, ma non va bagnata troppo per evitare funghi e muffe |
Maggiore crescita | In primavera inoltrata e estate |
Longevità | Buona |
Tempi di sviluppo | La germinazione é veloce, Cynodon Dactylon si insedia rapidamente |
Quando seminare Cynodon Dactylon | Il periodo migliore per la semina del prato di gramigna è maggio, o con temperature del terreno stabilmente sopra i 20°, ottimali tra i 24 e i 32° |
Semina in miscuglio | Cynodon Dactylon viene commercializzata da sola oppure in miscugli di varietà differenti |
Altezza di taglio | Taglio ideale tra i 5 e 15mm |
Antonio
Fino a che altezza arriva?
Perché ho letto che c’è una gramigna che cresce pochi cm….è vero?
Mondoirrigazione.it
Ciao Antonio, ci sono varietà di gramigna, come la Bermuda Monaco, estremamente pregiate, che possono essere tenute molto bassee
Domenico
Salve,
che tipo di prato mi consiglia che abbia le seguenti caratteristiche: deve essere adatto per il clima caldo-umido del sud Italia senza manutenzione a bassa irrigazione.
In attesa di suo riscontro.
Saluti
Mondoirrigazione.it
Sicuramente la Bermuda Monaco o la Bermuda Transcontinental potrebbero andare bene, sono due miscugli forti e resistenti, con limitato fabbisogno idrico. Non esiste il prato a zero manutenzione, anche le specie meno esigenti come la Bermuda hanno bisogno di tagli e di fertilizzazione.
Fabio
L’abbiamo messa nel nostro giardino in Salento e va benissimo. Vogliamo metterla adesso nel nostro giardino a Ginevra dove c’è meno sole e più freddo d’inverno. Il nostro terreno ha anche a zone abbastanza ombra. Le sembra opportuno? grazie
Mondoirrigazione.it
Salve. Come avrete sicuramente già potuto constatare, la Bermuda presenta numerosi vantaggi laddove può godere di molte ore di luce/giorno e di un clima caldo (e un adeguato piano di manutenzione!): un’alta resistenza al traffico (calpestio), una maggiore resistenza a diverse patologie fungine, una ridotta richiesta idrica, ecc. Fra i suoi pochi limiti vi è invece la scarsa tolleranza all’ombra (oltre che ai ristagni idrici). Un suo insediamento all’altezza di Ginevra (alta latitudine per una macroterma) potrebbe dunque essere possibile soltanto nel caso in cui le ore di luce diretta siano sempre in netta superiorità a quelle di ombra e dove il clima più mite (per esempio, se il giardino si trova a ridosso del lago). Questo permetterà alla pianta di vegetare in estate. Quanto alla tolleranza al freddo (winter killing delle macroterme), ammesso che la T min. non raggiunga e si protragga a lungo intorno ai -4°C o oltre (-5°C) – temperature non eccezionali già a partire dal Nord Italia, corrispondenti alla LT50 della specie, ovvero quella T minima alla quale si calcola che sopravviva non oltre il 50% degli individui – indubbiamente il problema si presenterà comunque. I rizomi del Cynodon risultano infatti essere piuttosto sensibili al congelamento (più delle foglie e degli stoloni) e dalla loro sopravvivenza dipende quella della pianta. L’adattamento alle basse T dipenderà inoltre dalla stagione: quanto più la T si abbasserà velocemente e la pianta risulterà ancora in minima parte attiva quanto più severi potranno risultare i danni. In questo senso, per esempio, la LT50 potrà risultare più elevata con -4/-5°C a dicembre, quando in alcune regioni la pianta presenta ancora una certa attività, seppur minima, che non con -8°C in inverno più avanzato, a gennaio, quando la pianta non sarà certamente più vegetativa da tempo. In ogni caso, si assisterà a un’entrata in dormienza assai più anticipata di quanto non avvenga nel Sud Italia (di oltre un mese, più probabili due), nonché a una sua durata decisamente maggiore (ripresa vegetativa molto più tardiva). In buona sostanza: in estate, la pianta si troverebbe a vegetare attivamente soltanto quando la T si assesterà costantemente sopra i 27-30°C. Dall’altra parte, in inverno, con T del terreno al di sotto del punto di gelo, la formazione di aghi di ghiaccio all’interno delle cellule potranno comportare lesioni anche mortali dei tessuti e conseguentemente il rischio della perdita del tappeto potrebbe essere concreto.
Enzo
B.giorno sono enzo e vorrei sapere che tipo di gramigna posso seminare nel mio giardino dove ci sono piani marittimi e tiglio. Sono nelle marche nella riviera del Conero.Grazie
Mondoirrigazione.it
Buongiorno Enzo. Date le Sue premesse, consigliamo l’uso di miscuglio che comprenda in parte delle cosiddette Festuche fini, ovvero della Festuca rubra, quali: Bar Power RPR o, in caso di ombra piuttosto marcata e prolungata per più ore al giorno, Shadow, appositamente selezionato per l’insediamento di TE all’ombra.
Paolo
Seminando Monaco, è possibile attenuare eventuali danni da freddo, con un overseeding come SOS?
In pianura padana zona Parma, sarebbe a rischio la sopravvivenza con una trasemina?
Mondoirrigazione.it
Ciao Paolo, Barenbrug ci ha consigliato questa soluzione “mista”, ti invito a scrivere a supportotecnico@barenbrug.it per ricevere informazioni più precise. Sono disponibili e preparati.
paolo
Buongiorno, quanti giorni devono passare dopo aver seminato la gramigna Monaco , per vedere i primi risultati ?
Mondoirrigazione.it
8-10 gg per la germinazione; 30 per la completa copertura della superficie; 50-60, in funzione della concimazione applicata, perché sia forte e vigorosa. (Applicare BarFertile Sport o BarFertile Fairway o BarFertile ACtive alla dose di 25-30 g/mq dal 10mo-15mo gg dopo l’emergenza e proseguire con urea fine ogni 15 gg fino alla fine di agosto alla dose di 8-10 g/mq).
Michele
Buongiorno dopo aver seminato quanto tempo bisogna aspettare per iniziare a vedere i primi germogli?
Mondoirrigazione.it
Salve, bisogna attendere 8-10 gg per la germinazione