Prato da 250mq a L: Progetto impianto di irrigazione e lista della spesa
Realizziamo il progetto di un impianto di irrigazione più complesso, abbastanza ampio, 250mq a forma di L, e soprattutto con due aree di dimensioni differenti, una più ampia e larga e l’altra più stretta. Si tratta di un prato molto diffuso, tipico dei giardini di molte ville dove il prato si sviluppa sui due lati asimmetrici dell’abitazione. Nel progetto includeremo gli schemi di montaggio e la lista dei componenti da impiegare.
Indice articolo
Irrigatori: Posizione e Tipologia
La porzione superiore del prato ha un lato corto da 8 mt, per questa zona utilizzeremo gli irrigatori dinamici, che hanno il vantaggio di coprire un’area più ampia. Questo ci permetterà di utilizzare meno irrigatori, e anche meno componenti (raccordi, tubo) risparmiando sulla complessità dell’impianto e dello scavo. Nella parte del prato in basso a destra, dove le dimensioni sono più ridotte utilizzeremo invece degli irrigatori statici. L’impianto sarà composto da 7 irrigatori dinamici e 6 irrigatori statici. Al fine di avere un’adeguata omogeneità nell’irrigazione rispetteremo due regole fondamentali: ogni angolo avrà il suo irrigatore, i getti degli irrigatori si sovrapporranno.
Vicino ad ogni irrigatore abbiamo inserito il dato di portata, cioè il consumo in litri al minuto di ognuno. Un irrigatore dinamico con raggio 8mt consuma circa 8 l/min, un irrigatore statico con raggio da 4,6 mt ha un consumo variabile in base all’angolo coperto, dai 3,6 l/min per i 90° ai 10,8 l/min per i 180°.
Se la nostra abitazione ha un impianto idraulico standard, con una portata di circa 25 l/min, non potremo gestire contemporaneamente tutti gli irrigatori. Per questa ragione il nostro impianto sarà suddiviso in zone, nel nostro caso in 5 zone da circa 24 l/min ognuno.
Schema impianto irrigazione a L da 250mq
Nello schema in basso evidenziamo le 5 zone con un colore differente. Al centro troviamo il pozzetto per elettrovalvole. E’ un contenitore in plastica che si interra a filo prato, ed è dotato di un coperchio verde che permette al componente di confondersi con il prato e di agevolare le operazioni di manutenzione. Dal pozzetto partiranno le 5 linee, che saranno aperte e chiuse da valvole elettriche, le elettrovalvole. Compito di comandare le elettrovalvole, e di gestire tempi, giorni, orari di partenza, è della centralina per irrigazione, il componente che renderà automatico il nostro impianto di irrigazione.
I raccordi a compressione sono dei raccordi specifici per gli impianti di irrigazione e idraulici, attraverso la ghiera possiamo serrarli velocemente al tubo evitando il pericolo di perdite.
Utilizziamo:
- Il gomito filettato femmina (GF) per collegare gli irrigatori alla fine del tubo
- Il gomito con derivazione (GD) per collegare gli irrigatori ad angolo
- Il t o tee filettato femmina (TF) per collegare gli irrigatori che si trovano lungo una linea
- Il t o tee (T) per creare una diramazione dell’impianto
- Il gomito (G) per creare un angolo a 90° dell’impianto evitando strozzature
Gli irrigatori dinamici che utilizzeremo hanno alla base una filettatura femmina da 1/2″, per collegarli ai raccordi a compressione, anch’essi femmina da 1/2″, utilizzeremo un nipplo da 1/2″, secondo questo schema esemplificativo. Utilizziamo del tubo da 25mm.
Ecco lo schema di montaggio degli irrigatori con i raccordi a compressione e il nipplo.
Schema di collegamento del pozzetto per elettrovalvole
Il pozzetto contiene le 5 elettrovalvole, il collettore per elettrovalvole, la tubazione in entrata e le tubazioni in uscita delle due zone.
Schema di collegamento della centralina con valvole e sensore pioggia
Collegare le elettrovalvole e il sensore pioggia alla centralina è molto semplice. I programmatori per irrigazione sono dotati di una morsettiera dedicata.
La lista della spesa: i componenti necessari per un impianto di irrigazione per prato rettangolare da 50mq
Abbiamo tutte le informazioni per realizzare il nostro impianto di irrigazione automatico, quello che ci serve è la lista della spesa, ovvero l’elenco dei componenti necessari. Basterà cliccare su ognuno di essi, e aggiungerlo al carrello nella quantità necessaria.
Centralina per irrigazione
Ci servirà una centralina per irrigazione da interno o da esterno a seconda dell’installazione. Qui lasciamo libera scelta, ci sono tanti modelli, dai più economici ai modelli WiFi che si collegano alle centrali meteo:
Se invece vogliamo spendere poco e avere un prodotto affidabile, possiamo acquistare la
Possiamo aggiungere il sensore pioggia, un comodo accessorio che ci permette di interrompere l’irrigazione quando piove
- Sensore pioggia Hunter Mini Click o Rain Bird RSD BEX
Irrigatori
Hunter e Rain Bird sono i marchi leader di settore, possiamo acquistare l’uno o l’altro secondo la preferenza, andando sul sicuro. Scegliamo gli alzo dieci, che a differenza degli alzo 5 hanno un pistone da 10 cm, in grado di irrigare bene anche se l’erba è un po’ alta.
- n. 7 Hunter PGJ
- oppure n. 7 Rain Bird 3500
- n. 6 Hunter PS Ultra alzo 10 raggio 4,6mt
- oppure n. 6 Rain Bird Uni Spray alzo 10 15 HE-VAN
Per collegare gli irrigatori ai raccordi a compressione, abbiamo bisogno di
- n. 13 nippli da 1/2″
Componenti impianto
- n. 2 bobina da 100mt di tubo per irrigazione diam 25 o meglio un più resistente tubo ad alta densità diam 25
- n. 8 raccordi a compressione gomito filettato femmina 25×1/2″
- n. 1 raccordi a compressione gomito con derivazione irrigatore 25×1/2″
- n. 4 raccordo a compressione ti filettato femmina 25×1/2″
- n. 3 raccordi a compressione a ti da 25
- n. 7 raccordi a compressione a gomito da 25
- n. 1 nastro di teflon, per il montaggio dei raccordi filettati
Componenti pozzetto
- n. 1 pozzetto rettangolare jumbo
- n. 1 collettore per elettrovalvole a 2 uscite + n. 1 collettore per elettrovalvole a 3 uscite (si uniscono a formare un collettore a 5 uscite)
- n. 1 tappo collettore
- n. 5 elettrovalvole femmina da 1″, Hunter PGV oppure Rain Bird HV
- n. 5 nippli da 1″
- n. 6 raccordi a compressione maschio 25×1″